11 luglio 2018: sulla Terra siamo in 7 miliardi e 600 milioni

Cresciamo della bellezza di 83 milioni di persone all’anno, equivalente di oltre 200 mila persone al giorno. Oggi, 11 luglio 2018 – nell’ambito della “Giornata Mondiale della Popolazione” – è un’occasione importante per porci dunque alcune riflessioni.

Anzitutto la ricorrenza: è stata istituita dall’ONU per ricordare il traguardo raggiunto l’11 luglio di 31 anni fa (1987) quando l’Umanità aveva toccato i 5 miliardi di persone. Oggi, siamo 7 miliardi e 600 milioni di individui. Il grafico riportato in figura (click per aprirlo) ci mostra questa crescita pressochè esponenziale.

Stiamo crescendo troppo quindi e questo porta alle inevitabili conseguenze legate per esempio alle emigrazioni di massa, alle guerre, al forte impatto sul territorio e dunque al conseguente degrado ambientale. In altre parole siamo troppi rispetto a quello che il nostro Pianeta di può offrire in termini di risorse.

L’obiettivo di questa giornata è quello di sensibilizzare le popolazioni a maggior natalità, nella fattispecie Africa e India, ad una pianificazione familiare che consenta alle donne una procreazione consapevole e non subita. Sono parole forti che rispecchiano una realtà occulta che interessa milioni di persone in quei Paesi.

Nessuno ci obbliga a crescere all’infinito; questa è la considerazione più importante ma sulla quale, purtroppo, si riflette pochissimo.

Luca Mercalli Luca Angelini

11 luglio 2018: sulla Terra siamo in 7 miliardi e 600 milioni

11 luglio 2018: sulla Terra siamo arrivati a 7 miliardi e 600 milioni di persone