E dopo l’aria artica marittima, ecco sopraggiungere quella continentale. L’aggancio tra le due sta in una piccola onda di bassa pressione che dalla Scandinavia si sta portando rapidamente a ridosso del versante nord-alpino. Nel suo tragitto inizierà a pescare l’aria continentale dalla vicina Russia, processo che si acuirà nel corso delle prossime 48 ore allorquando, superato l’ostacolo alpino e il mare Adriatico, tale minimo andrà in fase con l’asse depressionario che occupa il Mediterraneo centrale ed orientale.
Pur senza fronti organizzati andranno sviluppandosi condizioni favorevoli a nevicate lungo l’intero versante adriatico dal Pesarese fino al Foggiano, dove si imbiancheranno persino i litorali. Cumulate importanti nell’entroterra, specie in Abruzzo e Molise. Neve a tratti sino al piano anche sul resto della Puglia. Sconfinamenti previsti sui settori appenninici di confine di Aretino, Perugino, Reatino, Frusinate, Matese, Irpinia, con fiocchi sin nei rispettivi fondovalle.
Neve anche in Basilicata, con particolare interessamento del Potentino, dove scenderà fin nei fondovalle, in modo più sporadico sul Materano. Neve anche in Calabria fino a quote prossime al litorali di Crotonese e Cosentino, abbondante su Sila e Pollino, a tratti fino a 200-300 metri sul resto della regione. Neve anche in Sicilia, mediamente fino a 300-400 metri, ma con qualche sconfinamento non escluso fin su quote prossime al mare dei settori tirrenici. Per chiudere in bellezza, neve in arrivo anche in Sardegna, dove potranno venire imbiancate le coste orientali,
Possibile lieve rialzo delle quote neve sui settori ionici nel pomeriggio del 31 dicembre, quando la neve cadrà abbondante al di sopra dei 400-500 metri su Aspromonte, Madonie, Peloritani, zona etnea.
Dulcis in fundo, data la componente settentrionale della mass d’aria in arrivo, la neve cadrà per sbarramento orografico anche a ridosso delle creste alpine di confine, con episodi intermittenti portati da nord fin sui fondovalle di Valle d’Aosta, Ossola, Formazza, alta Valtellina, alta val Chiavenna, val Venosta e valle Aurina.
Luca Angelini
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