Allerta meteo lunedì 9 febbraio: la Protezione Civile informa…

protezCOMMENTO: dalla serata di domenica una nuova perturbazione, proveniente dal nord Europa, si è portata sul nostro Paese causando un rinforzo dei venti e un calo delle temperature, con nuove nevicate fino a quote basse sulle regioni adriatiche centrali e sul meridione.

AVVISO:  L’avviso prevede precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio,  su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con quota neve in calo fino al livello del mare sulle zone adriatiche. Previsti, inoltre, venti settentrionali da forti a burrasca su tutte le regioni orientali, dal Veneto alla Puglia, nonché su Lazio e Umbria, in successiva estensione a Basilicata, Calabria e Sicilia.

CRITICITA:  sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata ancora criticità rossa per rischio idraulico diffuso in Veneto per il bacino del basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone.  Criticità gialla per rischio idraulico e idrogeologico, in Emilia-Romagna, sui bacini montani dei fiumi romagnoli, sulle pianure di Bologna e Ferrara, arancione su quelle di Forlì e Ravenna.

DETTAGLIO PREVISIONALE:

Precipitazioni: sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su tutte le regioni meridionali, Marche meridionali, Abruzzo e Molise, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati, specie sulla Sicilia.
Nevicate: fino a quote di pianura sulle regioni centrali; al di sopra di 300-400 m. sulle regioni meridionali, con possibili sconfinamenti sino al livello del mare sulle aree peninsulari; apporti al suolo ovunque da deboli a moderati, puntualmente abbondanti su zone interne di Abruzzo e Molise e sui rilievi della Calabria e della Sicilia settentrionale.
Visibilità: nessun fenomeno di rilievo.
Temperature: in generale sensibile calo su tutte le regioni, specie su adriatiche e meridionali, con minime molto basse al nord.
Venti: di burrasca o burrasca forte su Molise, Puglia e regioni Ioniche; forti, con raffiche di burrasca, sulle restanti regioni centro-meridionali e sull’alto Adriatico, in attenuazione al nord.
Mari: agitati o molto agitati il Tirreno meridionale, l’Adriatico meridionale e lo Ionio; da molto mossi ad agitati i restanti bacini centro-meridionali e l’Adriatico settentrionale, con moto ondoso in attenuazione dal pomeriggio.

Dipertimento della Protezione Civile Settore Meteo

adattamento Luca Angelini

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