Un flash per rammentarvi quanto avevamo puntualizzato in questo articolo di giovedì sera, riguardo il trasferimento dell’ondata di maltempo dalle regioni di nord-ovest a quelle centro-meridionali. In particolare, secondo quanto emergeva dai dati numerici, Sicilia, Calabria e Puglia meridionale risultavano a tiro di fenomeni intensi, anche temporaleschi.
E così è stato. Nel pomeriggio l’Agrigentino è stato investito da una serie di nubifragi con risvolti alluvionali nei dintorni di Sciacca (vedi figura qui sopra) e diversi fiumi esondati anche nel Messinese ionico. Gli accumuli piovosi più impressionanti però finora si sono registrati in Calabria, sul settore ionico del Reggino in particolare all’altezza de Le Serre, dove giungono notizie di accumuli superiori a 300 millimetri d’acqua in 10 ore.
Dall’analisi delle ultimissime elaborazioni numeriche si evince che lo stato di massima attenzione si sposterà verso est, interessando sino a questa sera i settori orientali della Sicilia, in particolare il Messinese, mentre nella notte ulteriori forti piogge potranno investire la Calabria, in particolare il Reggino ionico, ma anche la Puglia meridionale, segnatamente le province di Bari, Taranto, Brindisi e Lecce.
Luca Angelini