ALTA AFRICANA: visita lampo nella prima settimana di maggio

probabi5 magCOMMENTO SINOTTICO: con il tramonto dell’anticiclone delle Azzorre, si è andato impostando sullo scacchiere euro-atlantico un reset barico che vede ora il suo punto di forza in una vasta saccatura a cavallo del nord Atlantico. I due centri motore principali di questa struttura di bassa pressione, il primo sulla Groenlandia e il secondo sula Scandinavia, risulteranno determinanti per lo svolgimento del tempo nella prima settimana di maggio anche sull’Italia.

Il vortice groenlandese infatti si è già messo in moto per agganciare un minimo sul basso Atlantico, così da gettarvi l’asse di saccatura. In questo modo il flusso portante, attualmente disposto da ovest verso est, tenderà a venire distorto e dunque a disporsi sull’Europa dai quadranti di sud-ovest, andando a pescare aria subtropicale marittima. L’inerzia ancora elevata del Getto trascinerà poi questo flusso meridionale verso il Mediterraneo. In questo modo si realizzerà un prelievo di aria subtropicale non più di tipo marittimo ma continentale, dunque nord-africano.

sino3 magEVOLUZIONE: occorreranno circa 48 ore, le prossime, affinchè questo piano si realizzi, proiettando così verso l’Italia l’anticiclone nord-africano che si prenderà cura del tempo di casa nostra in modo particolare tra il 4 e l’8 maggio.  Centro, sud e Isole Maggiori verranno presi in pieno e potranno sperimentare una fase meteo-climatica pressochè di stampo estivo.

DOVE POTREBBE PIOVERE? Il nord, preso più marginalmente, si troverà lungo un letto di correnti più umide e a curvatura a tratti anche lievemente ciclonica. Questo sta a significare la possibilità che infiltrazioni fresche in quota, vadano a interagire con i primi caldi seri, attivando instabilità convettiva (temporali) a ridosso della fascia montana alpina e prealpina. Questo si potrà realizzare in modo particolare tra martedì 5 e mercoledì 6 maggio, in corrispondenza del probabile innesco fornito dal transito di una perturbazione oltralpe.

spaghi 5-7magCALDO: quanto caldo potrà fare? Per il nord fino a 6-7 gradi sopra la media climatologica degli ultimi 30 anni, per il resto d’Italia anche fino a 10-12 gradi. L’apice della fase calda previsto tra martedì 5 e venerdì 7 maggio. Da notare che il cielo, anche al centro e al sud, non si presenterà sempre sereno, ma talora attraversato da nuvolosità medio-alta, in un contesto che nelle zone interne potrà anche assumere carattere afoso. 30 gradi a portata di mano in diverse città, anche fino a 33-34 gradi su Cagliaritano, Catanese, Foggiano.

Per i particolari vi invitiamo comunque a seguire i prossimi aggiornamenti previsionali che vi forniremo.

Luca Angelini

Commenta per primo

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.