Alta pressione: probabile declino nel fine settimana

sat13aprL’ inquadratura satellitare che ci offre il Meteosat nel pomeriggio di lunedì 13 aprile è di quelle che possono suggerire l’evoluzione più prossima, anche senza il supporto dei modelli numerici. Osservate il campo di alta pressione che dal nord Africa abbraccia gran parte dell’Europa mediterranea, Italia compresa.

Le masse nuvolose scorrono molto a nord, lungo una traiettoria quasi “estiva”, mentre sull’Atlantico, al largo del Portogallo, un ricciolo di nubi legate ad una depressione isolatasi dal flussi perturbato principale, favorisce la proiezione dell’asse anticiclonico proprio sull’Italia.

Nelle prossime 24 ore (martedì 14)la coda della perturbazione legata ad un minimo sul Baltico, finirà sui Balcani, facendosi sentire sulle regioni adriatiche e sul Meridione peninsulare con un temporaneo rinforzo della ventilazione e un aumento della nuvolosità, pur senza fenomeni degli di nota. Il fronte caldo che vediamo disposto sulle Isole Britanniche con la sua banda nuvolosa a forma di scudo, determinerà subito dopo un ulteriore aumento dello spessore troposferico sulla Mitteleuropa e sull’Italia il che, tradotto in altri termini, significa ulteriore rinforzo dell’anticiclone con picco nella giornata di mercoledì 15.

sino17aprFrattanto però la depressione atlantica avrà accostato alla Penisola Iberica e, ignorata dal flusso secondario disteso sui cieli nord-africani, verrà probabilmente richiamata entro venerdì, dal Getto Polare e quindi proiettata verso l’Europa centrale andando ad indebolire l’alta pressione a partire da venerdì 17. La manovra, supportata dall’elevazione di una seconda onda anticiclonica, questa volta alla deriva dell’Atlantico, potrebbe spingere verso l’Italia i corpi nuvolosi legati alla depressione iberica nel corso del fine settimana, con possibile instabilizzazione atmosferica a partire dal centro-nord.

Naturalmente torneremo sul discorso a tempo debito, per ora basti tendere a mente che il sole e le temperature superiori alla norma terranno banco almeno sino a giovedì, con i modesti disturbi di domani (martedì) sul medio e basso versante adriatico e al sud (lieve calo termico e nuvolosità sparsa) e di giovedì sera al nord-ovest (qualche debole precipitazione sulle (Alpi occidentali).

Luca Angelini

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