Arriva il MALTEMPO: attenzione alle forti PIOGGE su Liguria e Friuli VG

piogge 17Mentre l’attenzione è tutta concentrata sulle nevicate, che per altro interesseranno per il momento esclusivamente quote di montagna, rischia di passare in secondo piano il capitolo pioggia. Pioggia forte, pioggia persistente, quella che in regioni come la Liguria, può riservare accumuli di tutto rispetto.

Le simulazioni numeriche propongono fino a 100 millimetri d’acqua in 24 ore, con particolare riferimento ai settori centrali ed orientali della regione, tuttavia alcune variabili micro-climatiche, potrebbero intervenire con notevoli differenze tra un settore e l’altro.

Tre i fattori che fanno pensare a precipitazioni abbondanti:

1) Forzanti dinamiche e termodinamiche: il  transito dei massimi di vento in alta troposfera, con l’asse del Getto Polare che disporrà il suo ramo ascendente corazzato di venti sud-occidentali fino a 160-180 km/h alla quota di circa 9.000 metri.

2) La risposta incrociata del Low Level Jet mite e umido (alti valori di Theta-e) in bassa troposfera, con contributo al livello del mare tra Libeccio e Scirocco, costretti a confluire a valle della Corsica proprio in direzione della Liguria.

3) Forzante orografica: l’azione di sbarramento operato dall’arco appenninico in opposizione al flusso mite e umido sopra citato, con esaltazione della fenomenologia e possibilità di isolata degenerazione convettiva (temporali).

In aggiunta, si segnala un livello dello zero termico decisamente elevato per la stagione, con precipitazioni liquide in Appennino mediamente fino ai 1700-1800 metri e pertanto neve solo sulle cime più elevate, con discesa solo nella fase finale, ossia sabato mattina. Non ultima, l’azione profusa dal moto ondoso, determinato dalla ventilazione meridionale di burrasca che, unitamente ad un certo effetto surge (temporaneo innalzamento livello del mare), potrà ostacolare il deflusso delle acque da fiumi e torrenti.

Menzioniamo infine la possibilità di un meccanismo sinottico simile anche per il Friuli Venezia Giulia, ma con spostamento dei fenomeni tra sabato e domenica.

Insomma, qualcosa che assomiglia più ad una ondata di maltempo autunnale, il prezzo da pagare per procedere poi con l’avvio ufficiale dell’inverno e di tutta un’altra musica.

Luca Angelini

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