Un aggiornamento flash che conferma l’inserimento sull’Italia di aria temporaneamente più fredda di natura continentale in ingresso dalla porta della Bora. Lo sfondamento avverrà tra domenica sera e la notte su lunedì 27 marzo e, oltre a generare un sensibile rinforzo del vento da nord-est, apporterà anche un generale calo delle temperature e il passaggio di qualche acquazzone o temporale.
Si partirà con il Triveneto, poi la scia dei rovesci si propagherà piuttosto rapidamente verso la Lombardia, per poi finire la sua corsa su Emilia, Romagna e regioni di nord-ovest. La traccia di questa irruzione fresca si farà sentire anche sul resto della Penisola (meno sulle Isole Maggiori e in Calabria), anche se la fenomenologia associata potrà risultare più attiva a ridosso dei versanti adriatici.
Nella notte su lunedì quindi possibili rovesci sparsi su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia settentrionale zone interne e appenniniche della Campania e della Basilicata.
Durante il passaggio di precipitazioni segnalo anche la possibilità di spruzzate di neve sui settori montuosi a quote di partenza comprese tra 1.000 e 1.200 metri, salvo poi scendere sin verso gli 800 e 900 metri lungo la dorsale appenninica centro-meridionale nel corso della giornata di lunedì.
Luca Angelini