Bruciate dal gelo

Da sempre su questo sito web andiamo sottolineando quanto sia fondamentale che ogni stagione faccia il suo corso percorrendo il suo binario di tolleranza tra valori minimi e massimi. Questo vale per le temperature, ma anche per le piogge, il vento e per tutti i parametri meteorologici.

Negli ultimi anni invece l’estremizzazione degli eventi meteo sta allargando sempre più questo binario, con le anomalie che diventano sempre più frequenti ed esagerate.

Questa volta, dopo i recenti record di caldo per aprile, è toccato al freddo battere all’asta valori mai visti da decenni. Vogliamo citare solo alcuni di questi valori, ben sapendo che molte altre stazioni di località minori hanno rilevato valori ancora più bassi: Arezzo, Novara e Verona -5°C, Viterbo e Grosseto -4°C, Aosta, Pisa, Ferrara e Firenze -3°C. Persino Alghero, che notoriamente ha un clima mite, è piombata a -2°C.

Risultato: colture devastate, bruciate dal gelo nel momento della fioritura su diverse zone del nostro Paese. E la disperazione di molti agricoltori…

Luca Angelini