L’estate vola, ma i “ruggenti quaranta”, intesi come gradi centigradi in termini di temperatura, non sono all’ordine del giorno. In altre parole anche in questo caso, e stiamo parlando di quello che avverrà tra sabato 30 luglio e lunedì 1 agosto, si tratterà di una fase di caldo superiore alla media del periodo, ma senza eccessi particolari.
L’impianto generale vede una saccatura nord-atlantica che, ostacolata nella sua progressione verso levante dalla presenza di una massiccia campana anticiclonica eretta lungo i meridiani orientali dell’Europa fino al settore russo, tenderà a propagarsi lungo i meridiani ad ovest dell’Europa, sprofondando poi al largo delle isole Canarie. In questo modo la circolazione suddetta metterà pressione al substrato rovente che giace nell’entroterra nord-africano, il quale inizierà a risalire la china puntando direttamente la penisola Iberica. E siamo a sabato.
Parte di quest’aria calda raggiungerà nel corso del weekend, soprattutto a partire da domenica, anche l’Italia, ma il flusso, inclinato a pennacchio proprio dalla spinta delle correnti atlantiche. tenderà ad interessare essenzialmente le nostre regioni centrali, meridionali e le Isole Maggiori. La giornata più calda dovrebbe essere quella di domenica 31 luglio, nel corso della quale i valori massimi nelle zone interne potrebbero raggiungere, e localmente anche superare, i 36-38°C, ma la campana del caldo abbraccerà anche sabato 30 luglio e lunedì 01 agosto, pur con valori complessivamente decrescenti.
A seguire possibile inserimento di aria un po’ più fresca per il possibile sfondamento da parte delle correnti atlantiche, comunque destinate all’area balcanica. Ne ho accennato in questo articolo di approfondimento, ma dovremo senza dubbio aggiornarci. Per questo vi attendo ai prossimi editoriali.
Luca Angelini
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