C’è un disperato bisogno di pioggia

Fiumi in secca, acqua potabile razionata, vegetazione in grave stress idrico, defogliazione anticipata, incendi, terreni induriti come marmo, orizzonti d’Italia che iniziano ad assomigliare alla savana dall’Emilia-Romagna in giù. Insomma, se è vero che nel pieno della stagione delle vacanze il maltempo per molti non sarebbe una condizione ideale, è anche vero che su tre quarti d’Italia c’è un disperato bisogno di acqua.

D’altra parte è impensabile però pensare che nel bel mezzo di agosto possa d’un tratto prendere forma una situazione meteorologica che appiani il deficit idrico pregresso da mesi. Per il momento dunque, fatta eccezione per qualche temporale pomeridiano nelle zone interne e montuose, non sono attese precipitazioni significative. La prossima settimana avremo invece qualche occasione in più, ma ancora non abbastanza. Insomma, nell’era del nuovo clima, il tempo risponde anche con una distribuzione estremamente irregolare dei fenomeni; nella fattispecie è stato rilevato che negli ultimi anni piove male: lunghi periodi secchi si alternano a brevi periodi con piogge torrenziali che disperdono l’acqua per dilavamento.

E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Luca Angelini