Che vortice si formerà sul Tirreno tra venerdì e sabato!

Un vortice ciclonico piccolo ma insidioso stringerà le viti sui nostri bacini di ponente tra venerdì 20 e sabato 21 novembre, in concomitanza con il transito della perturbazione in arrivo dal nord dell’Atlantico.

La corrente che supporterà questo processo ciclogenetico subirà una doppia azione invorticante: una in quota dovuta al canale di vento che sposterà l’aria circostante molto velocemente, tanto da generare una scia di mulinelli (vortici appunto), simili a quelli creati da una barca sull’acqua. Al livello del mare invece l’accumulo di aria (fredda) sui pendii esposti delle nostre montagne causerà un rialzo della pressione sui versanti esteri delle Alpi e su quello adriatico degli Appennino e quindi, indurrà un calo della pressione dal lato opposto, con approfondimento di due minimi di pressione relativi sul golfo Ligure e sul Tirreno settentrionale.

I due vortici si fonderanno in un’unica struttura di 1004 hPa e, tra venerdì e sabato, viaggeranno in seno alla corrente in quota che li condurrà velocemente verso la Tunisia attraverso il lato sardo del Tirreno. Durante il tragitto il vortice distribuirà rovesci sul nostro centro-sud unitamente all’incalzare di venti forti e al previsto calo delle temperature. La velocità delle correnti in quota però comporterà il rapido allontanamento del ciclone e pertanto anche un altrettanto rapido miglioramento delle condizioni atmosferiche già nel corso di domenica 22.

Luca Angelini

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