Dopo i tanto decantati uragani caraibici, tra tutti Matthew e Nicole, ora lo sguardo spazia su quello che sta accadendo a livello mondiale e notiamo che la fascia tropicale è decisamente affollata da strutture già ben sviluppate e da altre ancora nascenti o comunque allo stato embrionale.
Non volendo certamente classificare cicloni di serie A o di serie B, occorre osservare però che spesso l’attenzione dei media viene posta soprattutto sugli uragani che si formano sul Caraibi e che poi sfilano lambendo la costa est degli Stati Uniti, mentre vengono quasi ignorati quelli che, ad esempio, si sfogano sulle zone dell’Estremo Oriente. Ora, viene da pensare che questi ultimi, rispetto alla direzione di moto delle correnti atmosferiche delle medie latitudini entro le quali a volte vanno a finire, risultino in posizione e traiettoria molto più remota rispetto a quelli caraibici, i quali invece, non di rado, riescono ad infilarsi sotto mentite spoglie e giungere rimaneggiati fin sull’Europa, influendo quindi anche sul tempo di casa nostra.
Da qui la comunque errata disinformazione a riguardo.
Mentre scriviamo infatti è proprio sull’area asiatica che si possono individuare le strutture cicloniche tropicali più potenti: oltre alla tempesta tropicale Sarika la dovuta attenzione è per il tifone Haima, che sta per sfiorare il nord delle Filippine e della capitale Manila (si fa per dire dato che passerà 250 chilometri circa a nord). L’attenzione dunque è tutta per l’affollatissima capitale filippina, che già lo scorso anno ha dovuto affrontare gravi emergenze legate proprio al transito di altri tifoni.
Attualmente classificato di categoria 4 su una scala di 5 (la scala è quella di Saffir-Simpson) il ciclone Haima, la cui struttura ha una velocità di traslazione di circa 14 nodi, andrà rapidamente indebolendosi giungendo comunque venerdì sera alle porte di Hong Kong ancora piuttosto pericoloso, data la categoria 1 prevista e l’altrettanta elevata densità di popolazione che incontrerà.
Pagine correlate: monitoraggio in tempo reale dei cicloni attualmente attivi o in formazione lungo la fascia tropicale, disponibile in questa pagina.
Luca Angelini
Cicloni tropicali, siamo al top della stagione