Maggio 2019 si è distinto per un andamento meteorologico particolarmente fresco e piovoso su quasi tutta l’Italia. La situazione si è manifestata per la presenza di un blocco atmosferico che ha visto stazionare sull’Europa centrale un cavo d’onda semi-stazionario ricolmo di aria fresca e instabile.
Nel frattempo però nel resto del mondo le cose sono andate “un po'” diversamente. La cartina qui sopra mette in evidenza proprio questa differenza tra clima locale e clima globale. Se maggio 2019 è stato quindi un mese fresco sull’Italia e sull’Europa, a livello globale si è piazzato tra i tre più caldi degli ultimi 40 anni (dal 1979).

Come mostra chiaramente l’ultimo bollettino climatico diffuso da Copernicus, il programma implementato dal Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio termine, la temperatura media globale di maggio 2019 è stata superiore di +0,5° C rispetto alla media del mese climatologica 1981-2010.
Dunque il fatto che per un mese abbia fatto freddo in Italia può essere preso a dimostrazione di un ribaltamento climatico? Può un dato così smentire il riscaldamento globale? La risposta la sappiamo tutti…
Luca Angelini
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