
Sempre più vicini alla fatidica soglia di 1 grado e mezzo rispetto alle temperature dell’era preindustriale. A questa conclusione sono arrivati gli scienziati dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale in un documento pubblicato lo scorso 27 maggio dal titolo “Global Annual to Decadal Climate Update”. 1,5°C; detta così ai più dirà poco; in realtà, volendo quindi avere un termine di comparazione, un grado e mezzo è anche la differenza tra lo stare in perfetta salute (temperatura corporea di 36.5°C) e avere febbre alta (38°C).
Non per niente la soglia di +1,5°C è anche il limite massimo individuato negli accordi di Parigi del 2015 (la cosiddetta COP21) sul contenimento delle emissioni per limitare l’ulteriore rialzo delle temperature globali e scongiurare il raggiungimento del punto di non ritorno. L’intervento audio del meteorologo e climatologo Claudio Cassardo, docente presso Università degli Studi di Torino, ci spiega tutto quanto con parole semplici ed efficaci. Per questo vi consigliamo di concedervi qualche minuto per cogliere queste interessanti (ma purtroppo anche inquietanti) informazioni (traccia audio qui sotto).

Luca Angelini