
I dati parziali resi noti dal CNR Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, il 2022 è finora l’anno più caldo dall’inizio delle rilevazioni (inizio 1800), mentre il resto dell’Europa si è piazzato per il momento al terzo posto. I dati si riferiscono al periodo compreso tra gennaio e settembre e hanno fatto registrare uno scarto di +0,96°C. A registrare il vero e proprio record sono state le temperature massime, che hanno segnato un incremento di ben 1.24°C rispetto alla media climatologica 1991-2020, mentre le minime posizionano l’Italia al terzo posto.

Un altro dato importante è che sono state le nostre regioni settentrionali a soffrire maggiormente il caldo in questi primi nove mesi del 2022: +1,22°C, contro +0,94°C del centro e +0,79°C del sud. In ogni caso il primato assoluto di caldo appartiene a tutti i settori italiani. E ancora mancano i dati di ottobre, che si sta profilando uno tra i più anomali dell’interno 2022.
Dati: ISAC/CNR – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima
Luca Angelini
