
A dire il vero sembra un po’ prematuro, visto che ancora stiamo aspettando che arrivi l’autunno, tuttavia il sistema di monitoraggio e ricerca sul clima e la meteorologia europeo Copernicus, in collaborazione con il Met Office, Meteo France, NOAA/NCEP ed ECMWF, ci fornisce già una interessante risorsa per quanto concerne l’andamento stagionale, indicandoci la probabile distribuzione delle anomalie riguardanti temperature e precipitazioni per il prossimo inverno 2023/24. Ribadiamo però, a scanso di equivoci, che non si tratta di previsioni, bensì di un profilo meteo-climatico basato sulla probabilità che si verifichino determinati pattern, determinate configurazioni. Ciò non toglie che singoli episodi possano discostarsi anche di molto da questo andamento generale.

Dunque, focalizzando l’attenzione sul comparto europeo notiamo che il prossimo trimestre invernale ci presenta una probabilità compresa tra il 50 e il 60% di avere condizioni con temperature superiori alla media. Allo stesso modo abbiamo una probabilità compresa tra il 40 e il 50% di assistere a precipitazioni più abbondanti del normale. Stante a quanto appena visto, per il prossimo inverno, anche per l’Italia abbiamo un segnale piuttosto valido che indica nel complesso la probabilità di assistere a condizioni non particolarmente fredde e a tratti piuttosto umide e piovose.
Analisi completa outlook inverno 2023/24 – Copernicus
Report Luca Angelini
