Cortina: cosa non si deve fare per sciare…

Una immagine che non ha bisogno di commento: contro ogni ragionevole consapevolezza di un clima che cambia, ci si intestardisce a sprecare sempre più risorse al fine di creare condizioni che possano permettere la pratica dello sci. Ci troviamo sopra Cortina d’Ampezzo, a 2.000 metri, nei pressi del Rifugio Col Gallina, quota alla quale attualmente le temperature permangono al di sopra dello zero e dove infatti, al passaggio della perturbazione, nella giornata di martedì 24 ottobre è caduta pioggia.

Tutta “fatica” sprecata: anche nei prossimi giorni il limite dello zero termico si manterrà elevato (mediamente tra 2.400-2.600 metri) e non permetterà il consolidamento della neve artificiale sparata dai cannoni. Cannoni, si come quelli utilizzati in una guerra, una guerra inutile contro il tempo, contro il clima, che alla fine, volenti o nolenti, avranno sempre l’ultima parola.

Luca Angelini