Cosa potrebbe sbloccare questo caldo fastidioso e far ripartire l’estate gradevole?

Dunque siamo entrati in un vicolo cielo: la banda anticiclonica subtropicale sollevatasi in blocco verso nord, ha invaso nel nostre latitudini inoltre, per un gioco di contrappesi, una ulteriore lingua di aria calda di origine continentale (il continente è il nord Africa naturalmente…) ha il vertice puntato sull’Europa centro-occidentale. Questo per noi in Italia vuol dire una settimana buona di caldo, reso fastidioso dal ristagno di umidità nei bassi strati.

Cosa potrebbe sbloccare questa impasse stagionale?

In realtà la modellistica numerica esaminata in chiave probabilistica ci mostra un possibile passaggio chiave che si metterà in moto proprio intorno a Ferragosto dal nord dell’Atlantico, anzi ancora più su, dal serbatoio di freddo groenlandese (vedi cartina sopra, clic per aprirla). Si tratta di un asse di saccatura colmo naturalmente di aria fredda che farà rotta verso sud andando ad invadere l’oceano sino a confluire entro un vecchio vortice all’altezza delle Isole Britanniche.

Ebbene, se questo impulso si rivelasse sufficientemente vigoroso – e soprattutto seguito a ruota da altri impulsi freddi in coda – potrebbe rimettere in moto la circolazione atlantica e spianare una buona volta quel naso rovente messo li sull’Europa. Viceversa, se dovesse rimanere un semplice “starnuto” (passateci il termine), andrebbe ad esaltare ulteriormente la bolla africana facendola coricare sul nostro meridione, con conseguenze facilmente immaginabili sulla seconda parte di agosto.

Quindi, al momento siamo al 50/50 (osservate nella carta qui sopra la bassa predicibilità dell’area di partenza di tutta la manovra); non ci sono evidenti segnali in una o nell’altra direzione, ma la chiave di volta rimane quella. Non ci resta che attendere ancora qualche giorno, giusto per lasciar tempo alla modellistica numerica di ricalcolare lo stato futuro dell’atmosfera fino a quando non emergerà un segnale dominante, il segnale verde che deciderà le sorti dell’ultima parte dell’estate.

Luca Angelini

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