Le ultime piogge concentrate attorno al nucleo ormai assediato al largo dell’Algeria (con interessamento parziale anche delle nostre Isole), poi più nulla; le alte pressioni tornano a fare la voce grossa sull’Europa chiudendo il rubinetto delle piogge su buona parte del Continente, Italia compresa.
La “piccola estate settembrina” si manifesterà pertanto con una fase piuttosto lunga di tempo asciutto, corrispondente ad una evidente anomalia negativa della piovosità che possiamo ben individuare anche sulla cartina esposta in figura (clic per aprirla).
Secondo quanto emerge dalle più recenti elaborazioni numeriche probabilistiche pare poi che tale situazione possa prolungarsi sino alla metà del mese, solo occasionalmente interrotta da qualche veloce passaggio di perturbazioni dirette però come obiettivo principale verso la regione balcanica.
Luca Angelini
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