IL VIDEO: ci spiega per filo e per segno come si passerà da questa pesante fase di acuto maltempo ad una più tranquilla, si fa per dire, parentesi asciutta ma decisamente ventosa e più fredda. Un freddo che si avvertirà più che altro per il salto di temperatura rispetto agli “indecenti” (passatemi il termine) valori attuali, lavorati da uno Scirocco incessante, sostituito da più frizzanti venti di Bora e Grecale.
L’EVOLUZIONE: ci porta a spostare il centro dell’attenzione dal vortice mediterraneo, che farà un passo indietro rimanendo in stand-by al largo delle isole Canarie all’impulso d aria fredda che punterà deciso l’area balcanica ma che, come una macchia d’olio, riuscirà in parte a svincolarsi e a far breccia sull’Italia tra lunedì 28 e martedì 29 novembre, interessando soprattutto i versanti orientali della Penisola.
WEEKEND: intanto il fine settimana, come anticipato in questo editoriale, trascorrerà con condizioni di tempo in generale miglioramento, fatta eccezione per le ultime piogge sabato mattina lungo l’asse Friuli Venezia Giulia, medio Adriatico e regioni ioniche peninsulari, dove comunque schiarirà entro il pomeriggi. Nella notte intanto potranno comparire qua e là insidiosi banchi di nebbia dovuti all’aria ancora umida nei bassi strati, oltretutto alimentata da suoli pesantemente intrisi d’acqua.
Domenica situazione analoga, ma con l’incognita di un piccolo minimo di bassa pressione che potrebbe agire sul medio Adriatico andando a spalmare un po’ di nuvolaglia tra Romagna, Umbria, Marche ed entroterra toscano, con qualche pioggia annessa. Altrove sole prevalente, pur con qualche passaggio nuvoloso, più consistente al sud. Quadro termico invariato. Ancora rischio di nebbia specie alò mattino, sulla val Padana e nelle valli interne del centro, specie Toscana e Lazio.
TENDENZA A MEDIO TERMINE: che fine farà il freddo? Dopo una sortita di non più di 36 ore tra lunedì e martedì, verrà spinto verso est dal flusso atlantico, che porterà sull’Italia correnti da nord-ovest asciutte e nel complesso temperate. A metà della prossima settimana quindi la situazione tornerà tranquilla, in attesa delle prossime mosse del tempo che, al momento, sono per tutti noi un’incognita.
Luca Angelini