Dalla canicola alla frescura a/r, il bicchiere mezzo pieno

Il peso psicologico dell’attuale andazzo climatico si fa sentire. Così, in una giornata qualsiasi di mezza estate come oggi, anche una provvidenziale e tonificante rinfrescata rischia di venire avvertita in modo superficiale, quasi fosse un passaggio meteorologico di poco conto, in rapporto al gran caldo che ha fatto.

Se questo è giustificabile proprio per la pesantezza con cui la grande calura africana si è imposta sull’ormai perduto segnale dell’ex gradevole estate mediterranea, non è certamente apprezzabile che ci sia qualcuno il quale, fin d’ora, vada tracciando i foschi scenari di una prossima e ancor più severa ondata di caldo. Il primo motivo è, come detto, psicologico; se solo usassimo un pizzico di buon senso, non sarebbe certo necessario scomodare le sapienti ammonizioni di Lorenzo il Magnifico il quale, con oltre seicento anni di anticipo, ci ricordava che “…del doman non c’è certezza, chi vuol essere lieto sia…”. Ora è arrivato il fresco, godiamoci quindi questi tre giorni come se non ci fosse un domani.

Vero, di questi tempi guardare il bicchiere mezzo pieno diventa difficile, soprattutto se hai l’acqua razionata in casa, tuttavia per i prossimi giorni, da un punto di vista tecnico – e siamo al secondo motivo – possiamo ritenere ancora alquanto incerta la tendenza ad una nuova ondata di caldo. Secondo le elaborazioni numeriche probabilistiche, quelle che contano ai fini di una analisi ponderata e corretta, si nota in linea generale la possibile tendenza ad un aumento delle temperature, con ritorno a valori sopra la media intorno a fine mese, specie al centro-sud, ma questo non implica a priori che debba trattarsi obbligatoriamente di una ondata di calore, men che meno intensa.

Lo scenario medio d’ensemble, quello che ci consente appunto di anticipare in linea generale questo nuovo possibile rialzo termico, non mostra infatti al momento una affidabilità sufficiente tale da permetterci di trarre affrettate conclusioni. Non fasciamoci la testa prima del tempo quindi e stiamo sereni.

Luca Angelini

Dalla canicola alla frescura a/r, il bicchiere mezzo pieno

Il bicchiere mezzo pieno