Che sia l’ultima della stagione non è dato a sapersi, certamente si è trattata della prima vera comparsa del bianco inverno sulle regioni del nord Italia. La particolare configurazione sinottica come sapete ha favorito due settori in particolare, in Cuneese e l’Emilia. Particolarmente battuta la zona tra Parma e Bologna, pur se il capoluogo emiliano ha dovuto difendere a spada tratta la sua neve dall’irruenza della piovosa Bora.
La regione si è così trovata spaccata in due, con la netta contrapposizione tra una Emilia bianca e una Romagna alluvionata. Il mare infatti, spinto a forza da Bora e Scirocco, non ha permesso il deflusso delle abbondanti piogge abbattutesi sulla regione, con inevitabile effetto surge all’origine di allagamenti anche devastanti.
Ma torniamo alla giornata nevosa. Grazie agli amici di Facebook, attraverso il fiorire dei numerosi gruppi di appassionati, mi sono pervenute diverse
testimonianze di questo particolare evento. Molti di loro hanno tirato un sospiro di sollievo, se non altro per essere stati rassicurati che l’inverno da quelle parti esiste ancora.
Neve al nord ma anche al centro, in particolare nell’entroterra toscano dove, al confine con l’Emilia, si sono avute cumulate di tutto rispetto. Neve anche al
sud, non dimentichiamolo, seppur a quote di media montagna. Abbiamo ricevuto testimonianza dalla Campania ma anche dalla Calabria.
Insomma di qua dall’obiettivo voi, cari amici appassionati, dall’altra parte della barricata noi che, con il compito delicato di erogare informazioni precise sull’evoluzione meteorologica ai numerosi appassionati, abbiamo
ottenuto risultati soddisfacenti, segno inequivocabile che la Meteorologia quando vuole funziona, senza bisogno di artifizi grafici o di spacconate linguistiche.
Ma ora basta, la parola alle immagini. Ringraziamo in particolare Pierfrancesco Lanzillotta per il reportage del Modenese, Ivano Rossi per quello bolognese. Claudio Bargelli per il Parmense, Fausto Teddie Pert per l’ovest milanese,
Lorenzo Bianchini per il Bresciano, Marco Valente per l’entroterra toscano, Matteo Gagliardi per le segnalazioni del Matese.
Chiudiamo questa splendida giornata con l’immagine di un simpaticissimo e “in gambissimo” Gianni Morandi che, dopo aver cantato ieri “Scende la pioggia ma che fa…” si è oggi ritrovato con una pala in mano al fianco di tutti i Bolognesi.
Un grazie tutti voi e… alla prossima nevicata!
Luca Angelini
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