Debole perturbazione affronta l'anticiclone, ecco le conseguenze

SATCome avevamo anticipato qualche giorno fa, il grande anticiclone che governa il tempo sull’Europa centrale ed orientale verrà insidiato da una perturbazione atlantica. Sarà però quest’ultima ad avere la peggio e per due motivi: 1) l’anticiclone infatti seguiterà a fare da muro, seppur un po’ spostato verso est, 2) ad ovest una nuova vasta saccatura sprofonderà lungo i meridiani atlantici, causando un aumento della pressione che disgregherà definitivamente questa “sfortunata” perturbazione.

Il corpo nuvoloso sarà comunque in grado di apportare un po’ di nuvolaglia e qualche pioggia isolata. Nella notte su mercoledì brevi fenomeni potranno verificarsi al nord, in movimento da ovest verso est, risultando comunque più probabili e frequenti sulla Liguria, e sulla Sardegna.

cartaMercoledì in giornata nubi e deboli piovaschi al seguito potranno aversi sul Triveneto e al centro, mentre giovedì, al sud, seppur ulteriormente attenuati e quindi meno probabili.

In coda dicevamo dell’aumento della pressione a partire da ovest: ebbene questo sarà la manovra chiave che darà luogo nel prossimo fine settimana alla fase 2 dell’anticiclone, garanzia di bel tempo per tutti, con temperature decisamente al di sopra della norma stagionale.

Da fare presente però un particolare: l’aria umida che affluirà in seno alla perturbazione sopra descritta, rimarrà depositata nei bassi strati e potrà dunque dar luogo a fenomeni nebbiosi piuttosto estesi a partire dalla notte su giovedì sulle zone padane.

Luca Angelini

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