Dall’analisi dei più recenti prodotti numerici l’attenzione cade su un elemento di rilevante importanza nell’individuazione dei settori che potranno venire coinvolti da fenomeni di particolare intensità. Oltre ai settori di nord-ovest, dove il fenomeno dello sbarramento orografico sarà determinante nel generare intense precipitazioni, lungo il bacino ligure-tirrenico tutta l’attenzione andrà posta alle linee di confluenza.
Senza entrare in particolari tecnici che esulano dalla seguente trattazione di semplice informazione, vi invito ad esaminare la prima figura in alto, che rappresenta il campo di vento previsto per domenica al livello del mare. Si nota una lunga linea di confluenza tra l’aria mite e umida trasportata dallo Scirocco (frecce rosse) e quella più fredda e asciutta (fronte freddo) trasportata da venti di Maestrale.
Lo scontro e la frizione tra queste masse d’aria innescherà lungo il settore evidenziato in rosso intensi moti verticali favorevoli alla nascita di ammassi nuvolosi con sviluppo da sud verso nord. Il valore aggiunto determinato dal contributo di energia da parte del mare potrà far degenerare il tessuto nuvoloso ponendo le basi per lo sviluppo di una lunga linea temporalesca del tipo a “V” (tecnicamente V-Shaped storm) .
L’ipotesi è suffragata anche dall’esame della situazione alle quote superiori dell’atmosfera (carta qui a fianco) che mette in evidenza flussi veloci (massimo di vento legato al transito del ramo ascendente della Corrente a Getto Polare) vistosamente divergenti (frecce nere). L’esatta sovrapposizione tra la confluenza dei venti nei bassi strati e la divergenza in quota, con il contributo dinamico operato dal massimo di vento nella sua uscita di sinistra creerà un tiraggio verticale favorevole al sostentamento dell’attività temporalesca che potrà essere anche severa sul Tirreno centrale al mattino (n.1 prima figura in alto), e sui settori centrali peninsulari nel pomeriggio (n.2 prima figura in alto).
Attenzione dunque a Toscana. Umbria, Lazio, nord Campania e ai settori di confine regionale con Marche e Abruzzo e strascico serale anche sull’Emilia Romagna per l’eventualità di intensi fenomeni temporaleschi accompagnati da grandinate e colpi di vento.
Luca Angelini
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