Dominio dell'ALTA PRESSIONE nei primi giorni di novembre?

mediaL’antefatto l’avevamo introdotto in questo articolo di ieri (lunedì 26 ottobre) e ora le prime conferme fioccano da una parte all’altra dei Centri di Calcolo mondiali: dal fine settimana inizierà un lungo dominio anticiclonico. Ma vediamoli questi scenari delineati dai modelli numerici.

La figura allegata è sostanzialmente una media matematica delle corse ufficiali elaborate dai modelli GFS, ECMWF, GEM e NAVGEM, insomma quanto di meglio si possa trovare in circolazione: si tratta di una rappresentazione della superficie isobarica di 500hPa, in altre parole, di una carta in quota, prevista per il giorno 3 novembre, che rende bene l’idea di quanto sia probabile la rimonta dell’alta pressione subtropicale sull’Europa e sul Mediterraneo tra il prossimo weekend e i primi giorni del nuovo mese.

Potrei anche farvi notare che, oltre alla modellistica convenzionale, anche importanti indici climatici come l’Oscillazione Artica (AO) o l’Oscillazione Nord-atlantica (NAO), entrambe previste risalire in campo largamente positivo, remano a favore dell’anticiclone. Potrei anche “annoiarvi” sottoponendovi all’attenzione lo studio dei treni d’onda, con quella anomalia positiva dell’altezza geopotenziale ben disegnata sui diagrammi di Hovmoller.

spagNon lo farò ma permettetemi di farvi notare che, quando si parla del cosiddetto “anticiclone ad omega” anche il caos deterministico tipico dell’evoluzione atmosferica, si acquieta: il grafico  a “spaghetti” (figura sotto), solitamente attraversato da linee scoordinate, oggi sembra tutto in ordine, tutto pulito. L’attendibilità di questa ipotesi è davvero elevata e inoltre, osservando la parte bassa del grafico, non passa inosservata la quasi totale mancanza di precipitazioni su tutto il centro-nord per tutta la prima decade di novembre.

Insomma cosa ci dovremo aspettare agli esordi del nuovo mese? Solo qualche infiltrazione instabile accompagnata da aria che si muove sulle nostre regioni meridionali, comunque inserita in un contesto di tempo spesso buono o discreto. Per il resto sarà tempo stabile, soleggiato in montagna e sui colli, nebbioso su pianure e valli, con serio peggioramento della qualità dell’aria a partire dai grandi centri urbani. Le temperature? Nelle zone eventualmente interessate da strati nebbiosi ci aspettano valori prossimi alla media, altrove più miti della norma, specie in montagna.

Luca Angelini

 

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