Finora la sua carta d’identità ne fa il secondo uragano atlantico più potente di sempre. Con una pressione atmosferica di 910 hPa e 300 chilometri orari di vento, DORIAN si pone al secondo posto dopo l’uragano Allen, che detiene ancora per pochi km/h il record imbattuto di vento risalente al 1980.
Ma Dorian si pone al secondo posto anche rispetto ad un altro “mostro” del cielo, l’uragano Andrew, il secondo di categoria 5, la massima della scala Saffir-Simpson, che ha investito le isole Bahamas.
In particolare nella sera di domenica 1 settembre, il ciclone ha investito a piena potenza l’isola di Abacos nelle Bahamas. Ora si dirige verso il mare aperto poi, con una traiettoria a boomerang, punterà le coste della Florida, dove minaccia la sicurezza di oltre 10 milioni di persone. Nella zone sono già in corso le evacuazioni. Tra queste zone menzioniamo la contea di Brevard, quella di Palm Beach e di Martin.
Luca Angelini
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