Dove è finita l’alta pressione?

Non che se ne sentisse la mancanza tuttavia, dato che trattasi di un ingranaggio meteorologico fondamentale che sposta ingenti masse d’aria, occorre senz’altro capire la sua collocazione e gli spostamenti futuri. Ebbene, nonostante l’Italia si trovi da diversi giorni sotto l’azione di un vortice ciclonico, gran parte del resto dell’Europa si vede abbracciata proprio da una estesa campana di alta pressione, che ingloba, pensate, anche il nostro vortice.

Nei prossimi giorni una saccatura proveniente dal nord dell’Atlantico sfonderà il muro anticiclonico all’altezza dell’Europa centrale e punterà anche l’Italia essendo destinata a venir assorbita entro il vortice attualmente presente. L’ala anticiclonica sostituita dalla saccatura però non sparirà, bensì nel weekend troverà una nuova collocazione più a nord, tra la penisola Scandinava e la Finlandia, salvo poi scendere sull’Europa orientale all’inizio della prossima settimana accompagnandosi ad un vistoso calo delle temperature su queste zone.

Luca Angelini