Si avete ragione, era la neve a venire verso sera, ma di questi tempi, si sa, meglio aggiornarci… In questo caso lo facciamo con un simpatico siparietto durante il quale metteremo in sequenza generando un loop, ovvero un video accelerato che ci mostrerà dall’alto la genesi di un temporale.
La seconda strada è quella di armarci di una video camera che fissiamo in luogo sicuro, con puntamento sul nostro probabile temporale. Questo secondo metodo, se associato alla tecnica di velocizzazione laspe time, permette parimenti di ammirare le complesse manovre che danno vita ad un fenomeno temporalesco. In entrambi i casi ci renderemo conto di quanta energia venga lavorata a quella fantastica macchina termica che è il temporale.
Dopo averne studiato la genesi, vogliamo completare la nostra inedita lezioncina pratica sui temporali infilandoci sotto quel “cavolfiore” nuvoloso che abbiamo ammirato mentre si auto-costruiva? Pensate che grazie alle due sequenze riportate sotto, potremo fare l’una e l’altra cosa comodamente seduti sulla poltrona di casa nostra ammirando uno spettacolare temporale nord-americano, in attesa di qualche bel fenomeno nostrano.
Luca Angelini
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