Come abbiamo descritto nelle nostre previsioni, le regioni centro-settentrionali stanno risentendo sempre più dell’azione instabilizzante di una circolazione depressionaria attiva sull’Europa centro-settentrionale. Il transito di aria fresca alle quote superiori, trasportata ad una accelerazione del vento dovuta al passaggio del jet stream sulla verticale dell’area alpina, favorirà condizioni di instabilità termo-convettiva che, pur presentandosi anche di notte e al mattino (vedi Triveneto) vedrà l’apice nelle ore pomeridiane (al centro).
Dunque ecco le zone che potranno venir interessate con maggior probabilità da temporali che, ricordiamo, si manifesteranno sempre in forma sparsa e irregolare: al mattino deboli su alto Veneto e Friuli Venezia Giulia. Ore centrali della giornata sull’Emilia-Romagna. Nel pomeriggio focolai temporaleschi deboli su Triveneto e Appennino settentrionale, moderati o localmente forti al confine tra Toscana, Umbria e Marche.
Luca Angelini
