Le attenzioni oggi sono tutte per lei, la nostra Stella, fonte di luce, energia e vita per il nostro Pianeta. Ma quando tra lei e noi si frappone il “terzo incomodo”, la luna in questo caso, lo spettacolo è garantito. Oggi, venerdì 20 marzo è giornata dal duplice interesse astronomico, sia per via del fenomeno dell‘eclissi, che oscurerà il sole su gran parte dell’Europa nel corso della mattina, sia per lo scoccare dell’equinozio di primavera, il cui appuntamento è fissato per questa sera alle 22.45.
ECLISSI: in Italia la luna nera oscurerà il sole parzialmente con le seguenti modalità:
- Inizio dalle 9:20 (ora italiana) e proseguirà fino alle 11:50;
- Raggiungerà il suo massimo intorno alle 10:30-10:40;
- Sarà visibile in tutta Italia, ma sarà parziale;
- Al nord il Sole risulterà coperto al 70%
- Al sud il Sole risulterà coperto al 50%;
- Il fenomeno sarà invece totale nell’estremo nord dell’Europa (vedi footprint nella figura in alto).
“Aequus nox”, sentenziavano gli antichi Romani, sempre attenti a quanto accadeva nei larghi orizzonti del loro vasto Impero. “Notte uguale” rispondiamo noi oggi che nel nostro piccolo abbiamo mantenuto quell’attenzione doverosa verso questa Natura in perenne evoluzione (figura in basso).
Il passaggio che archivia definitivamente l’inverno e introduce la primavera vede il Sole salire sopra l’equatore celeste, in un punto corrispondente ben preciso noto come “Punto dell’Ariete”. Nel giorno dell’equinozio (vale naturalmente anche per il corrispondente autunnale che cade il 23 settembre prossimo) il Sole sorge esattamente ad est e tramonta esattamente ad ovest, infatti la linea di demarcazione fra luce e buio, passa proprio per i due poli geografici terrestri. Per questo motivo il giorno e la notte hanno uguale durata di 12 ore e il Sole si trova allo zenith sull’equatore, mentre in ogni altro luogo della superficie terrestre raggiunge un’altezza sopra l’orizzonte pari alla differenza tra 90° e la rispettiva latitudine.
L’equinozio dunque è da intendersi non come una intera giornata ma come un istante ben preciso. Questo istante nel 2015 scatterà alle 23.45 del 20 marzo (ora italiana). Da quel’istante saremo ufficialmente in primavera.
Luca Angelini
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