Escalation temporalesca, allerta arancione venerdì su Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna

Il vertice di un cavo d’onda ciclonico transiterà venerdì sulle nostre regioni settentrionali. L’impatto con l’arco delle Alpi determinerà il distacco di una goccia fredda in media troposfera, mentre nei bassi strati l’aria fresca andrà addossandosi a nord delle Alpi causando un vistoso calo della pressione sul catino padano.

In questo modo il consistente strato caldo-umido qui presente verrà improvvisamente “scoperchiato” causando l’innesco di intensa attività temporalesca. Quest’ultima, prevalente dapprima sulle aree montuose, si concentrerà nel pomeriggio-sera soprattutto sulle aree padane e potrà associarsi a piogge localmente anche molto intense, con rischio di allagamenti, possibilità di grandinate di medio-grandi dimensioni, improvvisi colpi di vento e anche isolati episodi vorticosi.

Per questo il Dipartimento della Protezione Civile ha emanato lo stato di allerta arancione per temporali e rischio idraulico (allagamenti, flash floods) e idro-geologico (frane, smottamenti) sulle seguenti zone.

  • Emilia Romagna: Pianura emiliana centrale, Pianura e bassa collina emiliana occidentale, Pianura emiliana orientale e costa Ferrarese.
  • Lombardia: Bassa pianura occidentale, Nodo idraulico di Milano, Pianura centrale, Alta pianura orientale, Bassa pianura orientale, Appennino pavese.
  • Veneto: Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Piave pedemontano, Alto Piave.

Luca Angelini

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