Esplosione Hunga Tonga: onda d’urto giunta anche in Italia

Era dai tempi del Pinatubo (1991) che non si verificava un’eruzione di una tale portata. L’esplosione del vulcano sottomarino Hunga Tonga nel Pacifico meridionale, quasi agli antipodi rispetto a noi, è stata così potente da produrre un’onda d’urto che ha fatto addirittura il giro del mondo. Anche in Italia, intorno alle 20.00 di ieri, sabato 14 gennaio, i barometri, sottoposti all’effetto compressione indotto dal fenomeno, hanno fatto registrare una breve ma evidente impennata della pressione atmosferica.

L’onda di pressione dell’eruzione vulcanica infatti, dopo aver percorso una distanza di ~ 16.500 km (10.200 miglia), è stata rilevata nella serata di ieri in gran parte dell’Europa circa 14 ore e mezza dopo l’eruzione. Il video sotto ci mostra lo spostamento dell’onda sonora in atmosfera vista da satellite. Purtroppo oltre che in atmosfera l’onda si é propagata al suolo e nel mare creando lo sviluppo di un’onda di Tsunami. Intanto i gas e le polveri sono state proiettate fino a 40 chilometri di altezza penetrando quindi fin nella stratosfera. Quest’ultimo evento potrebbe avere conseguenze anche a livello climatico.

Fonte dai NOAA – Credit Paolo Frontero

Report Luca Angelini