
Dopo aver esaminato l’andamento delle temperature, che ricordiamo aver chiuso con una anomalia complessiva di +2,06°C, passiamo ora ad analizzare come si sono comportate le piogge. Diciamo subito che, nel complesso del trimestre estivo meteorologico (giugno, luglio e agosto), la piovosità media nazionale si è attestata su una anomalia negativa del 29%. Ha piovuto molto meno del normale soprattutto al centro-nord e in Sardegna, anche se poi l’isola, e anche alcune aree del centro (Umbria, Toscana e basso Lazio) oltre alla Sicilia, hanno recuperato nel mese di agosto.
A livello nazionale il mese di GIUGNO ha chiuso con un deficit pluviometrico di ben -44% rispetto alla media climatologica 1991-2020. LUGLIO si è attestato su una anomalia negativa sempre piuttosto elevata, pari al 39%, mentre AGOSTO, come dicevamo poc’anzi, ha decisamente recuperato fermando il deficit al solo -2%. Un appunto riguardo il fatto che diverse aree del nord Italia sono rimaste costantemente in deficit pluviometrico, deficit che, sommando alla scarsità di piogge che si protrae ormai da almeno 2 anni, ha generato le estreme condizioni di siccità dalle quali non siamo ancora usciti.
Fonte dati: Rete Meteonetwork
Luca Angelini