
Forse per qualcuno sarà meglio ricordarlo: in Italia l’estate arriva anche senza che necessariamente scoppino ondate di caldo africane. Lo vogliamo sottolineare anche perché nell’immaginario comune, distorto dall’andamento sempre più anomalo delle stagioni negli ultimi anni, pare non sia più estate senza valori di 35-40 gradi. Guardatevi intorno, anche sul web: da più parti ci si chiede dove sia quest’anno la classica impronta canicolare nord-africana, che fine abbia fatto il celebre anticiclone nord-africano. Ci si sorprende che ancora mezza Italia non stia boccheggiando. Un temporale che porta aria fresca è classificato come tempo autunnale…
Sarà meglio quindi ribadire che l’Italia beneficia del clima mediterraneo che è temperato caldo. Un clima famoso nel mondo per la sua gradevolezza, un tocco di classe che negli ultimi anni è andato scomparendo sotto la scure di un clima canicolare dovuto alle invasioni sempre più frequenti e ripetute delle masse d’aria roventi nord-africane. Ma il nord Africa si pone lungo una fascia climatica diversa di tipo subtropicale desertica.
Dunque, vada per quelle 3-4 ondate di calore nell’arco dell’intera stagione estiva (giugno, luglio e agosto), ma per il resto il clima estivo italiano non può, non deve essere un unica tirata rovente da maggio a settembre. In Italia temperature di 28-30 gradi sono la norma in estate, 30-35 iniziano ad essere elevate, 35-40 sono (o meglio dovrebbero essere) valori estremi. Vuoi vedere che l’effetto “rana bollita” ci ha fatto scordare quando le nostre estati trascorrevano in compagnia dello scomparso e pacato anticiclone delle Azzorre?
Luca Angelini
