
Siamo alla vigilia dei “Giorni della Merla” e non manca poi molto alla fine di questo lungo mese di gennaio che, se visto per sommi capi, ha saputo regalare un po’ di sano inverno anche all’Italia. Certo, come sempre, ci sono zone che sono state escluse dalle nevicate, altre che di freddo vero ne hanno sentito proprio pochino, tuttavia nel suo complesso, possiamo considerare il periodo appena trascorso perfettamente allineato alla normalità stagionale.
Ora però la figura anticiclonica atlantica, che finora si era prodigata per far da scivolo alle correnti fredde, sta per diventare lei stessa protagonista della scena. Anche secondo le ultimissime elaborazioni numeriche probabilistiche, l’area di alta pressione attestata in Atlantico tenterà di allargarsi verso est guadagnando spazio sui settori centro-occidentali del Continente.

Per quanto riguarda l’Italia, saranno le nostre regioni settentrionali e centrali a risentire per prime (già i primissimi giorni del nuovo mese) di questo cambio di circolazione, che porterà tempo stabile e anche un generale rialzo delle temperature, probabilmente su valori superiori alla media del periodo. Il sud vedrà il tutto differito di qualche giorno, per la presenza dell’ultimo nocciolo di bassa pressione legato alla vecchia circolazione. In ogni caso, entro il 3-5 di febbraio tutta l’Italia si dovrebbe trovare sotto questa campana anticiclonica e con un inverno che dovrà ancora una volta fare i conti con anomalie più grandi di lui.
Luca Angelini