Foehn anticiclonico: sabato possibili punte fino a 20 gradi sul nord-ovest

Come sempre, quando accade che le correnti siano disposte da nord-ovest e debbano scavalcare l’arco alpino per presentarsi sull’Italia, si attivino venti di caduta sottoposti a effetto foehn. Cosa significa? Vuol dire che la massa d’aria in arrivo sabato sulle nostre regioni settentrionali, fisicamente temperata già in origine, tenderà a “galleggiare” sulle creste alpine salvo poi venir risucchiata verso la pianura Padana.

Questo processo causerà appunto la “caduta” del vento dalle alte quote, il che determinerà una compressione dell’aria e quindi il suo riscaldamento. A sua volta, il riscaldamento allontanerà l’aria stessa dal punto di saturazione e così l’atmosfera si farà secca e trasparente, tale da aumentare anche il soleggiamento diurno. Tutto questo comporterà, nella giornata di sabato 4 febbraio, una parentesi quasi primaverile su diverse aree del nord Italia, ma segnatamente quelle di nord-ovest (Piemonte bassa Valle d’Aosta, Lombardia e Liguria), poste sottovento al settore più elevato dell’arco alpino.

La scaldata sarà poi seguita da un netto calo delle temperature nel corso della giornata successiva, quella di domenica 5 febbraio, per inserimento di aria più fredda da est, che darà luogo al fenomeno inverso, con relativa formazione anche di annuvolamenti bassi e assenza di soleggiamento.

Luca Angelini