Ghiacci polari, arrivano i cannoni spara neve (artificiale)

Sembra una assurdità – e se proprio vogliamo vedere in effetti lo è – fatto sta che per rallentare la rapida fusione dei ghiacci polari (artici e antartici) qualcuno sta pensando di utilizzare lo stesso sistema che produce la neve artificiale sulle piste da sci tramite i ben noti cannoni spara neve.

Alcuni ricercatori, pur ammettendo che il processo richiederebbe uno sforzo di ingegneria senza precedenti , hanno calcolato che sarebbe possibile creare miliardi di tonnellate di neve artificiale utilizzando l’acqua dell’oceano e distribuirla sotto forma di neve artificiale sulla banchisa. Lo studio è stato pubblicato su Science Advances con il titolo “Stabilizzazione dello strato di ghiaccio antartico occidentale mediante deposizione di massa superficiale”.

Il metodo, secondo i ricercatori, potrebbe fermare il collasso della banchisa artica e antartica. Secondo le simulazioni numeriche, aumentando le nevicate nelle aree più sotto pressione, si otterrebbe una redistribuzione delle masse d’acqua a disposizione. Come afferma Johannes Feldmann, uno degli autori della ricerca, l’acqua pompata dall’oceano, prima verrebbe dissalata e poi fatta nevicare sulla calotta di ghiaccio a un ritmo di diverse centinaia di miliardi di tonnellate all’anno. Il procedimento includerebbe la collocazione dei cannoni spara neve sulla superficie polare, poi la loro alimentazione elettrica tramite turbine eoliche. I risultati dovrebbero dare i primi risultati nel giro di pochi decenni.

Report Luca Angelini

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