Ghiacciai in bilico: a rischio crollo la calotta sommitale del Breithorn (Monte Rosa)

Non siamo in estate eppure i chiari segnali di destabilizzazione dei ghiacciai alpini risultano comunque evidenti. L’ultimo in ordine di tempo lo ritroviamo le massiccio del Breithorn, un sottogruppo della catena del Monte Rosa, a cavallo tra Italia (Breuil-Cervinia), e Zermatt (Svizzera Vallese). Ci troviamo a circa 4.160 metri di quota, sulla calotta sommitale ghiacciata della montagna, che dalla scorsa estate, presenta una spaccatura sempre più evidente.

Tale spaccatura si è aperta a poche decine di metri dal tracciato della via normale di salita alla vetta che tra l’altro, grazie alla sua relativa facilità di accesso, è anche molto frequentata in tutte le stagioni. L’eventuale collasso del seracco annesso alla grande cornice (sospeso sullo spigolo nord-ovest) non dovrebbe invece coinvolgere aree abitate o interessare vie di salita frequentate (diversamente da quanto avvenne proprio la scorsa estate in Marmolada), tuttavia potrebbe innescare imprevedibili crolli minori a catena e cambierebbe indubbiamente la morfologia del luogo.

L’area è ben monitorata, anche visivamente, da numerose webcam. Noi vi terremo comunque informati sugli eventuali sviluppi della questione.

Foto: Marco Esse – Varasc.it2023

Webcam live: Matterhornparadise.ch

Luca Angelini