
Sono ormai tramontati i fasti anticiclonici che hanno fatto dello scorso mese di aprile uno dei più asciutto degli ultimi anni. Anche nei prossimi giorni, nonostante vari tentativi di riconquista, la campana anticiclonica subtropicale avrà un’influenza piuttosto marginale sul nostro Paese. Non mancherà il sole e le temperature mostreranno invero un lieve rialzo, ma tutto rimarrà nella norma stagionale.
Il freno imposto al ritorno dell’anticiclone sul Mediterraneo e sull’Italia, rimarrà tirato per l’azione congiunta di due saccature: una prima quasi stazionaria tra la Russia e l’Europa orientale, una seconda in sviluppo lungo i meridiani atlantici.
Mentre quest’ultima figura, come abbiamo anticipato in questo approfondimento, risulterà probabilmente determinante per il tempo della prossima settimana, la depressione russa si farà sentire ancora nelle prossime ore con le sue propaggini periferiche lungo i versanti orientali della nostra Penisola.
In particolare per la giornata di giovedì 5 maggio, un modesto asse di saccatura in quota (notate il “naso” di bassa pressione bene evidenziato dalla mappa allegata in cima all’articolo), transiterà nel corso della giornata dal Friuli Venezia Giulia verso le regioni centro-meridionali. Lungo il suo tragitto, la presenza dell’aria fresca che contiene e che è presente essenzialmente in quota, potrà determinare per contrasto lo sviluppo di annuvolamenti convettivi, accompagnati da qualche acquazzone.
I settori dove questi annuvolamenti saranno probabilmente più produttivi in termini di precipitazioni (che potranno localmente manifestarsi anche a sfondo temporalesco), saranno in sequenza: Friuli Venezia Giulia, Umbria, entroterra marchigiano, abruzzese, molisano, Lazio, Campania, parte della Basilicata (soprattutto il Potentino) e parte della Calabria (soprattutto i settori centro-settentrionali).
La traccia al suolo di questo disturbo in quota si realizzerà con il passaggio di qualche banco nuvoloso medio-basso al mattino anche sulle regioni di nord-ovest per venti da est lungo la val Padana e sulla Puglia nel pomeriggio, per venti da nord-est, i quali interesseranno poi anche gli altri settori del centro e del sud.
Non saranno infine apprezzabili variazioni significative nel campo delle temperature, che si manterranno ovunque su valori in linea con la media stagionale della prima decade di maggio.
Luca Angelini
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.