Giugno caldo e secco su gran parte d’Italia, ecco i dati

L’analisi delle TEMPERATURE in Italia nel mese di giugno 2021 ha messo in risalto il fatto che, dopo due mesi consecutivi (aprile e maggio entrambe con -1.1°C) trascorsi con un profilo termico al di sotto della media, si è tornati appieno a quella che ormai sappiamo essere la cosiddetta “nuova normalità”. Le temperature sull’Italia, stante anche l’inserimento ripetuto di masse d’aria di provenienza nord-africana, hanno battuto un valore medio di +2,4°C rispetto alla media 1981-2010.

Dal punto di vista delle PIOGGE salta all’occhio un deficit complessivo importante a scala nazionale: ben il 64% in meno della media climatologica di un giugno normale. Le aree più deficitarie sono state l’Emilia-Romagna, il Levante ligure, l’alta Toscana, le porzioni settentrionale di Umbria e Marche e gran parte del medio e basso versante adriatico dall’Abruzzo alla Puglia. Piovosità più consona alle medie climatologiche o localmente addirittura al di sopra su alcune limitate aree del Lazio, della Campania, la Calabria meridionale, il sud della Sicilia e diverse porzioni centrali e orientali della Sardegna.

Si ringrazia la Rete Meteonetwork per aver messo a disposizione i dati ufficiali.

Luca Angelini