
Un caldo da far impallidire il già fastidioso caldo nostrano. L’onda di calore che sta per risalire dall’entroterra messicano in direzione degli Stati Uniti centro-occidentali ha dell’eccezionale, almeno sulla carta. Si parla di 16-18, persino 20 gradi al di sopra delle medie della seconda decade di giugno.
La penetrazione del Getto subtropicale sarà imponente e genererà un’onda anticiclonica stazionaria che spingerà il suo vertice sino alla Baia di Hudson.
I valori più elevati sono previsti tra martedì 15 e giovedì 17 giugno su Arizona, Nevada, Utah, Colorado, Nuovo Messico, Kansas e Nebraska. Non si esclude che possa essere eguagliato il valore record più elevato della Terra nella Death Valley, pari a 54°C, che però risale al mese di luglio. E questo costituirebbe una nuova anomalia record. Staremo a vedere.
Luca Angelini
