La neve torna protagonista della scena sulle nostre montagne, in particolare sulle Alpi (ma martedì 13 arriverà anche in Appennino come approfondiremo in un apposito editoriale dedicato). Dunque una generosa perturbazione, condita da un adeguato apporto di aria fredda ed ecco che la neve cadrà in forma estesa su tutto l’arco alpino, spingendosi a tratti anche fin versi i 700-800 metri, anche se inizialmente la quota media sarà intorno a 1.200-1.400 metri.
Accumuli di neve particolarmente importanti sulle montagne lombarde (fino a 30-40 centimetri in 24 ore con il settore retico e orobico in prima fila negli apporti previsti), ma soprattutto sulle Alpi orientali tra il Cadore, le Dolomiti trentine e le Alpi Carniche. Su questi settori si stimano apporti anche superiori a 50-60 centimetri nelle 24 ore. Poco meno sulle Alpi Giulie (fino a 50 centimetri). Davvero interessante seguire nel video qui sotto il progressivo accumulo dello spessore nevoso previsto.
Luca Angelini
