
Un fronte freddo alimentato da aria polare marittima sopraggiungerà in gran corsa domenica sera investendo in pieno il versante nord-alpino. L’effetto di sbarramento sarà decisamente marcato e comporterà lo sviluppo di una catena di nevicate estese ed abbondanti lungo tutti i versanti esteri delle Alpi. Come possiamo apprezzare dall’animazione proposta sotto, le nevicate inizieranno domenica sera (6 febbraio) e si protrarranno per almeno 24 ore, fino a lunedì sera.
Inizialmente la quote delle nevicate si attesterà tra 1.000 e 1.200 metri, ma nel corso di lunedì questo limite calerà fin verso i 700-1.000 metri. A 2mila metri sono previsti anche 70-80 centimetri di neve fresca, pur se i depositi risentiranno molto dell’azione eolica dovuta a venti molto forti da nord. Proprio questi stessi venti potranno spingere le nevicate ad oltrepassare i confini fino a sconfinare anche nei fondovalle italiani posti più a nord; tra questi menzioniamo quelli di confine tra Valle d’Aosta e Svizzera, il comparto della val Formazza (alto Piemonte), l’alta Valtellina e val Chiavenna (Lombardia), le valli Venosta e Aurina in Alto Adige-Sud Tirol e quelle della Carnia in Friuli Venezia Giulia al confine con l’Austria.
Luca Angelini
