I glaciologi: concentrazione gas serra mai così elevata negli ultimi 800 mila anni

Se nelle Alpi il substrato glaciale più vecchio risale a poco più di 4 mila anni fa, quello delle calotte polari ci porta indietro nella notte dei tempi, fino a ben 800 mila anni fa.

Grazie ai carotaggi, ovvero al prelievo di frammenti di ghiaccio dalle profondità abissali dell’Artide e dell’Antartide – attualmente conservati in laboratorio all’Università Bicocca di Milano – i glaciologi sono riusciti a ricostruire la storia del clima terrestre e questo in base ai cambiamenti nella composizione chimica e fisica dell’atmosfera terrestre.

Come spiega l’ordinario di Geografia Fisica e responsabile del laboratorio Valter Maggi, “Il ghiaccio è come una macchina del tempo che – più antico è, e più informazioni riesce a rivelare sul passato della nostra atmosfera. Perforando il ghiaccio artico, ma anche antartico o alpino, possiamo datarne la data di formazione e quindi stabilire come fosse composta l’atmosfera in un dato momento.”

Ebbene secondo quanto è emerso dalle rilevazioni dell’EuroCold Lab alla Bicocca, negli ultimi 800 mila anni non erano stati mai superati valori di gas serra superiori e nemmeno uguali a quelli che attuali. In particolare, l’anidride carbonica CO2 sarebbe aumentata, negli ultimi cento anni, di più di 120 parti per milione. 

Mentre le ricerche proseguono, i dati vanno ad incastrarsi perfettamente nell’andamento climatico attuale, rivolto come sappiamo ad un riscaldamento estremamente rapido del clima, proprio a causa del rapido e parallelo aumento della concentrazione dei gas serra.

Report Luca Angelini

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