
Come ormai sappiamo, la primavera è una stagione di transizione, che risente in parte ancora della circolazione invernale ormai ritiratasi alle alte latitudini, e inizia nel frattempo a immagazzinare calore in vista della successiva stagione estiva che preme da sud. E’ quindi normalmente una stagione di alti e bassi, dominata dalle cosiddette tempeste equinoziali, ma con un trend complessivo delle temperature comunque votato al rialzo. I classici colpi di coda invernali che caratterizzano la primavera hanno alimentato numerose tradizioni e leggende legate a questi “nodi del freddo” di primavera. Tra i più importanti ricordiamo il nodo di san Giuseppe (19 marzo), dell’Annunziata (25 Marzo), i giorni della Vecchia (29-30-31 Marzo), il nodo del Cuculo (10 Aprile), il nodo di San Marco (25 aprile) e, nel mese di Maggio, i Santi di Ghiaccio (12-13-14 Maggio).
Luca Angelini
