
SITUAZIONE GENERALE: il robusto anticiclone nord-africano che da alcuni giorni sta portando caldo e afa su diverse regioni dell’Italia tende a indebolirsi. Una circolazione ciclonica dal Mar di Norvegia muoverà i suoi passi verso meridione, occupando l’Europa centrale fino a trovarsi con il suo minimo sul Mare del Nord tra martedì 2 e mercoledì 3 luglio.
LE CAUSE: le correnti in quota diverranno sud-occidentali e acquisiranno una leggera curvatura ciclonica, accompagnate da un ramo della Corrente a Getto in transito sul sud della Germania. Verranno così favorite condizioni atte al richiamo di aria caldo-umida dai bassi strati verso le quote superiori, dove sarà presente l’aria fredda legata al suddetto vortice.

LE CONSEGUENZE: tutto ciò per spiegare i motivi che, tra martedì 2 e mercoledì 3 luglio porteranno allo sviluppo di manifestazioni temporalesche, anche di una certa intensità.
MARTEDI 2 l’attività temporalesca si concentrerà soprattutto su Alpi, Prealpi, Appennino settentrionale e adiacenti fasce pedemontane, con particolare riferimento alle ore pomeridiane e serali (vedi cartina qui sopra).
MERCOLEDI 3 verranno interessate anche le aree padane, specie quelle poste a nord del fiume Po, con focolai localmente che in serata e nella successiva nottata su GIOVEDI 4, potranno essere anche violenti, caratterizzati da improvvisi colpi di vento, grandinate e isolati episodi vorticosi. Possibili accumuli di pioggia consistenti sulla fascia alpina centro-orientale (alta Lombardia e Alto Adige).
Luca Angelini
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