Solo un cenno preliminare riguardo l’ipotesi di una fase climatica meno calda a partire dal prossimo fine settimana, che trova nuove conferme anche nelle elaborazioni numeriche di quest’oggi.
FASE 1 (fino a venerdì 24 compreso): calo della pressione sull’Europa centrale, dove transiteranno le prime due perturbazioni, che lambiranno con la coda più periferica l’arco alpino innescando attività temporalesca prevalentemente pomeridiana e serale. Sull’Italia un minimo secondario in quota accenderà la miccia temporalesca anche nelle zone interne del centro e del sud, con eventuali sconfinamenti costieri a carattere locale, sempre con prevalente esito pomeridiano. Profilo termico invariato, con condizioni di caldo afoso anche pesante, in calo da venerdì sera su parte del nord..
FASE 2 (fine settimana): la coda di una terza perturbazione in transito sull’Europa centrale lambisce le nostre regioni settentrionali, generando un passaggio temporalesco accompagnato da fenomeni distribuiti in modo irregolare e in transito da ovest verso est. Ancora qualche spunto temporalesco pomeridiano lungo la dorsale appenninica. La perturbazione sarà seguita da aria atlantica: lento rientro delle temperature, più avvertito al nord e al centro.
FASE 3 (possibile tendenza nei primi giorni della prossima settimana): fino a martedì 28 aria umida e instabile seguiterà ad affluire sull’Europa centrale, interessando a tratti anche il nostro settentrione, segnatamente l’arco alpino e il nord-est, dove le temperature si porteranno attorno ai valori medi del periodo. Sereno da mercoledì. Già da lunedì invece torna il tempo bello stabile sul resto del Paese, per un nucleo caldo in quota che stabilizzerà la massa d’aria, pur in un contesto climatico più sopportabile e ventilato.
Seguiranno aggiornamenti dettagliati. Rimanete con noi.
Luca Angelini
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