SITUAZIONE: un campo di alta pressione interessa l’Europa centrale e il Mediterraneo centrale, bloccato nella sua evoluzione da due centri di bassa pressione, uno ad est, con centro di massa sulla Turchia e l’altro ad ovest, poco ad occidente della Penisola Iberica.
EVOLUZIONE: il minimo turco, pur in fase di indebolimento, sarà in grado di sospingere dall’est europeo verso l’Italia aria moderatamente fredda la quale, in combinazione con il minimo iberico, prossimo ad un rinvigorimento da parte del vortice canadese, tenderà ad indebolire l’alta pressione a partire dal suo settore meridionale, quello mediterraneo (figura in alto).
WEEKEND: la manovra descritta porrà in essere una caduta del geopotenziale sull’Italia a partire da venerdì, ma sarà dal fine settimana che questo nuovo canale di bassa pressione, piloterà una serie di perturbazioni verso il nostro Paese, determinando un generale peggioramento delle condizioni atmosferiche (figura qui sotto).
PRECIPITAZIONI: qualche pioggia debole si manifesterà entro venerdì sera sulle regioni del versante tirrenico e in Sicilia, ma per il resto sono previste soprattutto sabato, con interessamento di Alpi, regioni di nord-ovest, settori tirrenici e Isole Maggiori, domenica, con interessamento di Lombardia, nord-est e centro-sud peninsulare, lunedì, con interessamento nuovamente del nord e delle regioni centrali tirreniche.
NEVE: cadrà indubbiamente copiosa sulle nostre montagne. Non sottovalutiamo comunque quell’alito freddo dall’est europeo, che potrebbe addossarsi alle nostre regioni nord-occidentali, ponendo in essere condizioni favorevoli a possibili cadute di neve sino a bassa quota, addirittura, laddove si verificassero condizioni favorevoli, anche in pianura (Piemonte e ovest Lombardia).
Ne parleremo in un apposito approfondimento.
Luca Angelini
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