Un flash di aggiornamento, cui seguirà una analisi più dettagliata, anche se in realtà, si potrebbe liquidare il nodo del tempo di Natale come un nodo alla gola. Nulla cambierà infatti sulla scena e le nostre festività trascorreranno molto probabilmente con aria quasi irrespirabile in un contesto mite per la stagione e con totale assenza di neve anche in montagna.
Come avevamo anticipato qualche giorno fa, aria un po’ più umida riuscirà ad infiltrarsi in seno al ciclope del tempo stabile portando qualche banco nuvoloso di passaggio, la Vigilia al nord (per il transito del minimo n.1 (vedi figura), a Natale al sud per il minimo n.2. Qualche debole pioggia non esclusa tra Liguria ed alta Toscana il 24, mentre sul resto del Paese il tempo si manterrà asciutto (senza piogge).
Da Santo Stefano, l’ennesimo asse di saccatura pronto ad affondare lungo i meridiani atlantici, causerà la ripartenza di una nuova pulsazione anticiclonica dal nord Africa verso il Mediterraneo e l’Italia. Il conto alla rovescia riparte dall’inizio, l’inverno no.
Luca Angelini
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.